giovedì 18 febbraio 2010

martedì 16 febbraio 2010

Proposizione 6.54


Colui che mi comprende, infine le riconosce insensate [le proposizioni], se è asceso per esse – su di esse- oltre esse. (Egli deve, per così dire, gettare via la scala dopo essere asceso su di essa.) Egli deve trascendere queste proposizioni; è allora che egli vede rettamente il mondo

Ludwig Wittgenstein

sabato 13 febbraio 2010

Karl Unterkircher




« Siamo nati e un giorno moriremo. In mezzo c’è la vita.
Io la chiamo il mistero, del quale nessuno di noi ha la chiave. Siamo nelle mani di Dio….e se ci chiama… dobbiamo andare.

Sono cosciente che l’opinione pubblica non è del mio parere, poiché se veramente non dovessimo più ritornare, sarebbero in tanti a dire: “Cosa sono andati a cercare là? … Ma chi glielo ha fatto fare? ”. Una sola cosa è certa, chi non vive la montagna, non lo saprà mai! La montagna chiama! »

('è propi vera...)

Karl Unterkircher

giovedì 11 febbraio 2010

Stasi Laconica

anche stanotte sto pensando a te (è un po' riduttivo dire"te" visto che mi vengono in mente mille cose quando ti penso), ho guardato un film e non stavo guardando il film ma stavo rapportando ogni personaggio, ogni volto al tuo, ogni storia a quello che so di te e che mi racconti di ciò che ti accade. Il film mi ha fatto piangere, e
come ogni volta che mi succede sento di avere liberato un po' di quella semplicità e ingenuità che troppo spesso sono oppressi in ognuno di noi per sembrare più veri e grandi. Ho pianto…e assaporato ancora di più la bellezza e l'amore che provo per te. Non vorrei rileggere queste parole un giorno e trovarle vuote, cioè senza quel significato che hanno per me ora, se succederà questo vorrà dire che non ti amerò più. Anche se vorrei non soffrire più, accetto il dolore, piuttosto che dover rinunciare all'amore che provo quando ti sento,ti vedo,ti penso, quando parlo di te o sento parlare di te, quando sento il mio cuore riempito sarebbe da stupidi desiderarlo di nuovo vuoto e secco. La mia testa non riesce più a tradurre in parole gli impulsi dei miei sentimenti, forse ne ho afferrato una minima parte questa
notte rendendoli prigionieri delle parole.


Corpi e Anime

Vi sono soltanto due amori: l'amore di se stessi e l'amore per le altre creature viventi.
E dietro all'amore di se stessi vi sono le sofferenze e il male.
E dietro all'amore per gli altri vi è il bene, vi è Dio.
Ogni qualvolta l'uomo ami all'infuori di se stesso, coscientemente o no, egli compie un atto di fede in Dio. Vi sono soltanto due amori, l'amore di se stessi e l'amore in Dio.

Maxence Van Der Meersch